Wing Chun tradizionale


Il Wing Chun è un’arte marziale e più precisamente uno stile di kung fu. Per conoscere la storia del Wing Chun clicca qui.

La parola Tradizionale fa riferimento al fatto che gli insegnamenti di oggi, rispecchiano il percorso e il metodo come veniva tramandato allora, senza subire modifiche e viene insegnato dalla nostra Scuola per diretta discendenza dal Gran Maestro Sam Lau a Hong Kong, che a sua volta tramanda lo stile puro per diretta discendenza dal Gran Maestro Ip Man.

Questo percorso è adatto per chi ama la tradizione e la cultura cinese, per chi ama i principi del kung fu e i valori propri delle arti marziali antiche.

foto di repertorio: alcuni discepoli del GM Ip Man presso la sede della Ving Tsun Athletic Association, tra cui il Gran Maestro Sam Lau, seduto sulla destra

Le peculiarità del percorso tradizionale riguardano lo studio impegnativo delle forme, una pratica sincera e costante, il seguire gli insegnamenti del proprio Sifu.

Gli insegnamenti, dal punto di vista della tradizione del kung fu, vanno oltre la tecnica e toccano la sfera personale, educativa, per qualsiasi età.

porzione del codice di condotta del praticante di Wing Chun - Ip Man

Il Sifu è una figura di esempio, non solo un maestro ma un padre/maestro di indubbia moralità e che desidera sempre il bene più grande per i propri discepoli, nella realizzazione come praticanti di arti marziali e nella realizzazione personale nella vita.

Oltre la fedeltà al proprio Sifu e agli antichi valori del kung fu, si richiede al praticante fiducia e fedeltà nel percorso stesso, con grande sforzo per ottenere quei benefici che si cristallizzeranno per sempre nella personalità.

Gli altri rapporti importanti all’interno di una scuola tradizionale oltre il rapporto Maestro – Discepolo (Sifu – Toudai, che nella tradizione cinese si consolida con la cerimonia di Baisi) sono quelli tra i praticanti che diventano “fratelli di kung fu” (Sihing / Sije).

cerimonia di Baisi - Hong Kong 2019

Il Wing Chun tradizionale è strutturato con un percorso che comprende principalmente

lo studio delle forme a mani nude (siu nim tao – cham kiu – biu ji)
lo studio del manichino di legno (mok yan jong)
lo studio delle armi tradizionali (lok dim boon kwan – baat cham do)
il chi-sao

per poi arrivare infine al mai san jong (lett. “manichino vivente”) e al pa sin toi (“piccolo tavolino”).

Il chi-sao rappresenta il 90 percento della pratica del Wing Chun tradizionale.

Hong Kong 2020 con il nostro Sifu Sam Lau e Sihing Maxwell Lau

In conclusione il Wing Chun tradizionale conserva tutti i principi delle arti marziali cinesi e gli antichi valori del kung fu, dove non esiste un vero confine tra l’eccellenza tecnica e la perfezione dell’essere umano, intesa sia come realizzazione individuale ma soprattutto come beneficio per tutti, rendendo l’ambiente che ci circonda un posto migliore.

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